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CO2 in acquario – Sistema Venturi sul filtro esterno

Anche chi dispone di un acquario con filtro esterno, può usare un sistema Venturi molto efficace, che permette di risparmiare parecchia CO2. In questo articolo vediamo come.


Come nello schema già visto in un altro articolo, relativo al filtro interno

Progetto diffusore CO2 venturi

… si sfrutta la lunghezza del tubo di mandata del filtro, dove la CO2 verrà sciolta prima di arrivare dentro la vasca.

Come sappiamo, è meglio evitare di perforare il tubo con aghi da siringa al di fuori della vasca.
Intorno all’ago, causeremmo senz’altro qualche microperdita; se non subito, magari col passare del tempo, poi sarà senz’altro una grossa scocciatura.
Forse, il gocciolamento sul pavimento potrebbe anche causare qualche danno economico.

La soluzione che sto per descrivere è in uso nel mio acquario da un paio di anni, quindi posso dire che è assolutamente collaudata.


Aggiornamento di Diego del 13 maggio 2016

Ci è stato segnalato che utilizzare questo sistema del raccordo a T per immettere la CO2 nel tubo di uscita di filtri esterni con controllo digitale della portata potrebbe portare al mancato avvio di questi ultimi, poiché probabilmente viene rilevata un’anomalia nelle pressioni, introdotta dal raccordo a T e dalla CO2 in pressione in arrivo dalla bombola.

È stato tuttavia osservato che si può ovviare al problema in due maniere diverse:

  • La prima è quella di diminuire la lunghezza del tubo, mantenendo il giunto a T. Raggiunta una lunghezza sufficientemente corta, il filtro riuscirà ad avviarsi. Si noti però che in questa maniera si ha un minore scioglimento della CO2, essendo il tubo più corto.
  • La seconda è quella di immettere la CO2 con un ago inserito nel tubo d’uscita, rimuovendo perciò il giunto a T. Ciò non genera alcun errore nel filtro. Nel caso si opti per questa soluzione, consigliamo di inserire l’ago in un punto del tubo entro i bordi dell’acquario. In questo modo, in caso di gocciolamento, l’acqua cadrà dentro la vasca, senza causare danni.

Ringraziamo l’utente Alessio0504 che ha segnalato il problema e ha sperimentato le soluzioni.


Il raccordo che ci permette di creare il Venturi è questo:

L’ho trovato su un negozio online di acquariofilia, al costo di 3,50 Euro.
È disponibile in tutte le misure standard dei tubi che montano sui filtri esterni.
Magari si può trovare anche in qualche negozio che tratta prodotti per idraulica, o per irrigazione.

L’ho montato all’inizio del tubo di uscita del filtro, come mostro in questa foto:

(clicca per ingrandire)

L’ingresso della CO2 è proprio all’inizio del tubo che porta l’acqua in vasca, tramite il piccolo tubicino trasparente che nella foto vedete a destra.
Poi l’acqua percorre circa 80 cm in salita, per arrivare al bordo posteriore dell’acquario.

A questo punto, attraverso qualche gomito, scorre per altri 30 cm circa, fino raggiungere il vetro frontale; qui trova un altro gomito direzionabile, rivolto a circa 45 gradi verso il basso, per mantenere anche un buon movimento dell’acqua.

Attenzione: non mi riferisco a movimento superficiale.
Quello lo dobbiamo evitare, perché disperderebbe quella preziosa CO2 che stiamo cercando di introdurre.

Con questo sistema, le bolle che arrivano in vasca sono davvero poche e piccolissime, perché gran parte della CO2 sarà già disciolta nel tubo prima di arrivare in acquario.

All’inizio, lo avevo costruito aggiungendo altri 90 cm di tubo, che attraversavano la vasca da una parte all’altra, per aumentare la percorrenza della CO2 nel tubo.
In seguito, vedendo il risparmio di CO2 ottenuto (e dato che quel tubo non era molto comodo), decisi di eliminare quest’ultima parte.
Con gran stupore, notai che… non era cambiato nulla!
La quantità di bolle necessaria era rimasta invariata.

Questo significa che 1 metro di tubo, con un paio di gomiti a creare turbolenza, è sufficiente allo scioglimento della CO2.

Sul tubicino piccolo, nel tratto dal raccordo a “T” fino al contabolle, è assolutamente necessario mettere una valvola di non ritorno.
Questo eviterà che ad ogni interruzione di erogazione, da parte della bombola, parte l’acqua in uscita dal filtro possa defluire nel tubicino della CO2.

Un altro consiglio: bloccate con una fascetta (o silicone) la prima parte di tubicino, quella che va dal riduttore a T fino alla valvola di non ritorno, per lo stesso motivo di sopra, se si dovesse staccare defluirà l’acqua del filtro.

Mostro una foto, dove si vedono chiaramente:

  • la valvola di non ritorno, sul tratto orizzontale del tubo.
  • il contabolle, sul tratto verticale.

Come noterete, da me non ho messo nessuna fascetta.
Stanno così da più di due anni, ormai… ma non vi nascondo che spesso vado a dare un’occhiata.

I dati raccolti mi confermano come funzioni bene questo sistema.
Nel mio acquario da 160 litri, con KH 5, erogando 11 bolle al minuto mi ritrovo a pH 6.5.
Prima di conoscere il sistema Venturi, con il tradizionale diffusore a campana erogavo 130 bolle!

Per qualsiasi domanda o approfondimento, vi invito a registrarvi sul forum di Acquariofilia Facile, aprendo discussioni nella sezione “Bricolage”.

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