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Centralina controllo LED con Arduino

Alimentare Arduino

Dobbiamo adesso decidere come alimentare Arduino. Abbiamo due possibilità:

  1. usare un alimentatore a 5V USB;
  2. usare l’alimentatore a 12V che alimenta i LED.
Cavo USB con attacco Mini-B
Cavo USB con attacco Mini-B

Nel primo caso, possiamo usare un alimentatore per telefonini. Dobbiamo solo assicurarci che il cavo abbia una presa USB del tipo Mini-B: gli smartphone recenti usano una connessione USB Micro-B o una Micro-C, che non sono quindi adatte.

Nel secondo caso, alimenteremo Arduino attraverso i piedini GND (terra) e VIN.

La documentazione di Arduino ci dice che possiamo alimentarlo con una corrente fino a 12V. È tuttavia preferibile alimentarlo con un voltaggio più basso, in modo da evitare possibili sbalzi che potrebbero bruciarlo.

Per abbassare la tensione abbiamo bisogno di aggiungere un nuovo componente: un cosiddetto step-down DC-DC.

In commercio si trovano numerosi modelli di step-down. Io ho scelto un modello di base, chiamato LM2596, che mi è costato ben 60 centesimi!

Step-down DC-DC LM2596

Se prendete questo modello, bisognerà saldare 4 piedini (li vedete nella foto di destra) per l’entrata e l’uscita. I piedini “IN” andranno collegati all’alimentatore 12V (il “IN-” al “V-” dell’alimentatore, il “IN+” al “V+”), mentre i piedini “OUT” andranno collegati all’Arduino (il piedino “OUT-” al “GND” di Arduino, e il piedino “OUT+” al “VIN”).

Schema di connessione step-down con Arduino

La tensione in uscita di questo step-down è regolabile tramite la piccola vite visibile in alto, nella precedente foto di sinistra. Potete usare un voltmetro per misurare il voltaggio in uscita.

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