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Raffreddare l’acquario con le ventole

L’impianto di Zommy86

Ho un acquario Wave 120 classic (chiuso) e ho deciso di utilizzare delle ventole da PC per raffreddarne l’acqua.
Ho pensato di fare una copia del coperchio per evitare di forare quello originale e usare quello con le ventole solo nel periodo estivo.

Ho a disposizione cinque ventole 12×12 cm per pc da 12 v e 0,25 A; e un trasformatore da 12 v  e 1,5 A.

Ho a disposizione anche un termoregolatore digitale Inkbird ITC-308s con la sonda lunga 30 cm.

Ecco la realizzazione del mio impianto passo per passo.

Ho utilizzato un pannello di plexiglass da 2,5 mm opportunamente sagomato come quello del coperchio originale.

Pannello in plexiglass

Per tagliarlo ho usato un flessibile; per le sagomature laterali che servono per aprirlo e chiuderlo come lo sportello originale ho utilizzato un coltello rovente (scaldato sul fornello); e poi, ovviamente, carta vetrata per rifinire il tutto.

Ho preso le misure e ho segnato la posizione dei fori per le ventole; quindi ho bucherellato la circonferenza dei cerchi con un trapano e ho eliminato quanto restava con il coltello rovente; infine ho rifinito con lima da ferro e carta vetrata.
Ho ricoperto la parte interna con del nastro adesivo argentato, in modo da aver una superficie riflettente; dopodiché ho praticato i fori di fissaggio delle ventole con il trapano e la punta da 4 mm.

Ho quindi unito le cinque ventole con viti da 4 x 30 mm; ho poi aggiunto delle rondelle per non rischiare di rompere il pannello (sono in acciaio zincato, spero non arrugginiscano…).

Giunto al momento del cablaggio delle ventole, ho rimosso le prese a 3 pin delle ventole e le ho collegate tutte (tranne l’ultima, quella all’estrema sinistra) ad un unico cavo. Il cavo della ventola a sinistra era abbastanza lungo da arrivare direttamente allo spinotto.

Su ogni giunzione ho messo una goccia di colla bi-componente e, ovviamente, del nastro da elettricista nero.

Poi ho fatto passare i cavi dietro le viti e ho collegato le quattro ventole (in linea) e la quinta (l’ultima a sinistra) a uno spinotto (femmina); questo per facilitarne lo sganciamento nel caso dovessi rimuoverlo per qualche motivo.
Nel trasformatore c’e’ la controparte (maschio).

Ovviamente ho provato il tutto svariate volte, sopratutto durante il cablaggio.

Il collegamento rimarrà nella parte superiore dell’acquario, a penzoloni, in modo che non si veda veda ma che basti sollevare appena il filo per tirarlo fuori.
Ecco la vista del coperchio
… e una panoramica dell’acquario.

Ho installato la centralina Inkbird che comanda le ventole all’interno del mobile, insieme a filtro, prefiltro e reattore Sera per la CO2.

Appesa ad una spalla del mobile la centralina è poco ingombrante ma ben visibile.

Ho aggiunto anche un regolatore di tensione per aumentare o diminuire a piacimento la velocità delle ventole (oppure spegnerle del tutto).

Ho importato i seguenti parametri: 25,5 °C; -1 C°; +2 °C.

Se la temperatura scende a 24,4 °C si accende l’elemento riscaldante; quando la temperatura arriva a 25,5 C° si spegne.
Se la temperatura sale a 27,6 °C si accendono le ventole e, arrivata a 25,5 °C, si spengono.

Spero che questo mio progetto possa essere d’aiuto ed ispirazione anche per altri.

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