Conclusioni
Questo articolo sarà sembrato interminabile…
Ma adesso, con un po’ di attenzione, dovremmo aver capito come scegliere i ramirezi in negozio, come allestire il loro acquario, in che acqua tenerli e perché, come curarli e riprodurli… e soprattutto la cosa più difficile: come si chiamano!
Scherzi a parte, per qualsiasi dubbio potete seguire due strade, quella sicura e quella facile.
- La più sicura: studiatevi le paludi dell’Orinoco, cercando di capire come vivono i ramirezi in Natura.
Nei limiti del possibile, cercate di avvicinarvi al loro habitat.
Copiarlo è impossibile, d’accordo, ma almeno non andate nella direzione opposta. - La più facile: registratevi sul nostro forum, per una bella chiacchierata sull’argomento; l’iscrizione è gratuita e rapida.
La sezione “Ciclidi nani” sta lì apposta, e appena proverete a scrivere Mikrogeophagus ramirezi, state certi che avrete buona compagnia.
Concludo, come al solito, ringraziando gli autori delle immagini, per averle rilasciate nel pubblico dominio o sotto licenza Creative Commons.
Ringrazio anche Emix, per l’aiuto nella stesura dell’articolo.