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Apistogramma nijsseni

L’Apistogramma nijsseni è conosciuto in acquariofilia anche come «Ciclide Panda». Conosciamolo meglio e vediamo come allestire un acquario per questa spendida specie di «ciclide nano».


Come la maggior parte degli Apistogramma ha della labbra pronunciate e carnose; la forma appare slanciata, accentuata anche dalla particolare coda tondeggiante, delineata da un contorno di color rosso-arancio.
Caratterialmente è abbastanza pacifico, se in coppia, ma nel periodo riproduttivo reclama con vigore i propri territori, scacciando con veemenza i pesci che si avvicinano.

Apistogramma Nijsseni
Maschio di Apistogramma nijsseni

Il maschio ha una colorazione giallo dominante, che vira verso riflessi blu metallico man mano che ci si avvicina alla coda.

Femmina di Apistogramma nijsseni

Anche la femmina è prevalentemente di colore giallo, ma caratterizzata da macchie nere sui lati della testa, del corpo centrale e alla base della pinna caudale; sulla pinna dorsale, solo i primi tre o quattro raggi sono di colore nero.

Un occhio inesperto può confonderlo con l’Apistogramma panduro, visivamente molto simile, ma più “cattivo” caratterialmente.
Questa scheda ne evidenzia le differenze.

Differenze tra A. Panduro e A. nijsseni

In acquario, solitamente, il maschio raggiunge una lunghezza di circa 6 cm, la femmina rimane leggemente più piccola.

Diffusione in natura

l’Apistogramma nijsseni è un pesce sudamericano e più precisamente proviene dal Perù.
La sua diffusione in natura si limita a piccoli affluenti del Rio Carahuayte, affluente esso stesso del Rio Ucayali.

I primi esemplari, studiati e successivamente classificati, sono stati individuati e raccolti nelle acque del Rio Copal, nei pressi della città di Jenaro Herrera.

Rio Copal in periodo di secca

Il suo habitat naturale è costituito da un’acqua molto ambrata (color tè), sabbia fine, molti rami e tappeti di foglie in decomposizione.

In natura, i valori rilevati sono abbastanza comuni per quei territori: acidità tra pH 5 e pH 6.5, durezze da 0 a 3 dGH e conducibilità sotto i 20 µs.
È stata rilevata una temperatura tra 24 e 27 °C.

La sua dieta, in natura, è costituita da piccoli invertebrati, che integra con microfauna raccolta dalle foglie.

In acquario

Si consiglia un acquario lungo almeno 60 cm, per una coppia, con un fondo scuro ed acqua ambrata.
Preferiremo luci non fortissime; in alternativa aggiungeremo piante galleggianti, o comunque a crescita rapidissima, in modo da creare zone ombreggiate.
L’allestimento ideale, per chi volesse imitare il suo habitat, consiste di un letto di foglie morte sul fondo, in un acquario molto ricco di legni.

I ceppi in commercio, sono riprodotti in Repubblica Ceca, Germania e Paesi Bassi.
Questo ha portato i nijsseni d’allevamento a perdere alcuni caratteri, che oggi li distinguono dal ceppo selvatico; la colorazione, ad esempio, oggi ha un blu più marcato.
Inoltre, sembrano essere più tolleranti su acidità e durezza dell’acqua.

Questo ci permette di allevare l’A. nijsseni con valori meno estremi, rispetto a quelli rilevati in natura:

  • pH tra 6 – 6.7
  • GH max 6

Tali valori, naturalmente, non sono adatti ad esemplari di cattura.

Trattandosi di un carnivoro, sarebbe preferibile alimentarlo con cibo vivo, ma accetta tranquillamente mangimi commerciali.
In tal caso, preferiremo cibo che affonda rapidamente, rispetto a quello che galleggia.

L’aspettattiva di vita è di 2/3 anni.

Comportamento

E’ un pesce relativamente pacifico, se confrontato con altri ciclidi nani, generalmente più aggressivi.
Tuttavia, come tutti i Ciclidi ha una territorialità sviluppata, soprattutto in riproduzione.
Il loro comportamento può essere molto fastidioso per i pesci con cui dividono il fondo, mentre ignorano completamente quelli che occupano la parte media e alta dell’acquario.

Al contrario del cugino somigliante (A. panduro) questi Apistogramma sono più tranquilli e possono coesistere con altri ciclidi, in capienze sopra i 200 litri.
Non è comunque consigliato provare queste convivenze, se alle prime armi con i ciclidi nani.

Si sconsiglia anche di creare un harem.
Oltre ad essere un pesce monogamo, in acquario si è osservato un comportamento violento e irruento tra le femmine della stessa specie, anche se in natura a volte sono stati osservati piccoli banchi).

Precisazione: “pacifico” e “territoriale” possono sembrare aggettivi contrastanti, soprattutto parlando di Ciclidi nani…
Diciamo che un Ciclide pacifico identifica, come suo territorio, un “appezzamento” della vasca; se un coinquilino entra in quella zona viene semplicemente scacciato via.
Un ciclide “aggressivo”, invece, rincorre l’intruso fin quando rimane nel suo campo visivo.

Riproduzione

La riproduzione degli Apistogramma nijsseni non è molto diversa, rispetto a quella di altri pesci dello stesso genere.
La deposizione delle uova avviene in cave, su rocce piatte, o sulla parte anteriore di una foglia vicino al suolo.

Generalmente le uova si schiudono in 48-96 ore; poi la femmina si prende cura dei piccoli, per circa un mese.

La maturità sessuale si raggiunge intorno ai 4/5 mesi.

Note e curiosità

La scoperta di questo ciclide è opera di Sven O. Kullander, nel 1979, che in quell’occasione descrisse solo la femmina.

I maschi sono stati descritti per la prima volta nel 1983, da De Rham e dallo stesso Kullander.

Il nome è un omaggio ad Han Nijssen, ittiologo olandese, che studiò a lungo i pesci sud-americani. Tra l’altro, collaborò spesso proprio con Kullander.

Nelle stesse acque dei nijsseni, sono stati trovati esemplari di Apistogramma agassizii, che in acquariofilia è il più comune del genere Apistogramma.

Vi aspettiamo sul nostro forum Acquariofilia Facile per parlare assieme di questi splendidi pesci.

Tassonomia

Ordine: Perciformes
Sottordine: Labroidei
Famiglia: Cichlidae
Sottofamiglia: Geophaginae
Genere: Apistogramma
Specie: A. nijsseni

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