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Pesci Rossi: storia, razze, curiosità

Altre Varietà

Risulta praticamente impossibile descrivere tutte le varietà di Pesce Rosso disponibili sul mercato.
Mentre state leggendo questo articolo, probabilmente, in Oriente qualcuno starà pensando di far spuntare il terzo occhio a un Oranda!

Scherzi a parte, vi presento brevemente in questa parte finale dell’articolo soltanto delle varietà relativamente diffuse, che per le loro peculiarità fisiche ritengo interessante farvi conoscere:

  • Lionchu
  • Pom Pom
  • Tosakin

Lionchu

Lionchu
Lionchu

Il Lionchu (chiamato anche Ranchu Testa di Leone) è una razza particolarmente giovane di Pesce Rosso, ed è stata riconosciuta come tale soltanto nel 2006.

Questo pesce è stato sviluppato in Thailandia, dall’incrocio tra Ranchu e Lionhead (Testa di leone).

Questa varietà di carassio è diventata abbastanza famosa e diffusa grazie alla passione degli acquariofili di Singapore.
Il Lionchu combina le tradizionali caratteristiche fisiche del Ranchu (forma ad uovo del corpo molto accentuata con peduncolo caudale che curva in basso), con quelle del Testa di leone (ovvero un Wen, le tipiche escrescenze carnose sulla testa, molto sviluppato).

Altra peculiarità del Lionchu, in comune sia col Ranchu che con il Lion Head, è l’assenza della pinna dorsale. Posside doppie pinne pettorali, pelviche e anali. La pinna caudale è doppia e ben suddivisa.
Il suo Wen viene chiamato anche Buffalo Head.

Le colorazioni tipiche di questo pesce sono l’arancio, il rosso e bianco, il giallo, e altre varietà bicolore.

Pom Pom

Pom Pom

Questo Carassio è originario della Cina, ma la su storia è piuttosto misteriosa. Non si sa infatti se derivi o meno da una mutazione genetica naturale.
E’ caratterizzato dalla presenza di escrescenze carnose (più o meno sviluppate) in corrispondenza del setto nasale che vengono chiamate “Pom Pom“.

Proprio per questa sua peculiarità fisica, in Giappone prende il nome di Hanafusa (che significa letteralmente mazzo di fiori). Il suo naso quindi ricorda secondo i giapponesi un bouquet floreale.
In Occidente viene chiamato comunemente Pom Pom o anche Pon Pon.

Attraverso degli incroci con altre varietà di Pesce Rosso, nel corso degli anni gli allevatori sono riusciti a far crescere queste escrescenze nasali anche su tante altre razze di Carassio.

Questo Pesce Rosso possiede doppie pinne pelviche, anali e pettorali. La pinna caudale è doppia e ben suddivisa. L’altezza del suo corpo deve essere alla metà della lunghezza dello stesso.
A seconda della varietà, la pinna dorsale può essere presente o meno.

Abbiamo essenzialmente due varianti di questa razza: la prima è il Ranchu con Pom Pom (che viene chiamato Pom Pom Cinese), la seconda è invece l’Oranda con Pom Pom (che è detto Pom Pom Giapponese).

La dimensione del “Pom Pom” è piuttosto variabile a seconda dell’animale.
I migliori esemplari hanno le escrescenze sul naso di grande dimensione e simmetriche tra loro.
Se per un qualsiasi motivo il “bouquet di fiori” sul naso si danneggia, non si rigenera.

Il suo allevamento non propone particolari difficoltà, ma purtroppo è un animale difficilmente reperibile sul mercato Occidentale.

Tosakin

Tosakin

Se molte persone considerano il Ranchu come il Re dei Carassi, il Tosakin ne è sicuramente l’Imperatore.

La sua origine si trova in Giappone, precisamente nella città di Kochi.
Un samurai del clan Tosa di nome Katsusaburo Suga, tra il 1845 e il 1851, riuscì a selezionare questa meravigliosa varietà di Pesce Rosso a partire da alcuni esemplari “deformi” di Ryukin.
Un minuto gruppo di studiosi  afferma invece che il Tosakin non deriva da una mutazione genetica, ma bensì da diversi incroci tra Ranchu e Ryukin.
Indipendentemente dalla sua origine, già a partire dai primi anni del XX secolo, nella città di Kochi furono indetti i primi concorsi per premiare i Tosakin più spettacolari.

A causa della devastazione dei ripetuti bombardamenti statunitensi nella Seconda Guerra Mondiale, e del violento terremoto di Nankai che colpì il Giappone nel 1946, questo Carassio si era praticamente estinto.

Sei Tosakin si salvarono miracolosamente all’interno di un ristorante di Kochi: due adulti in età riproduttiva e quattro esemplari più giovani.
Il Signor Hiroe Tamura scambiò delle bottiglie di shochu (una bevanda alcolica gipponese) con questi pochi animali superstiti.

Tutti
 i Tosakin presenti oggi sul mercato discendono proprio da quei sei pesci ritrovati quel giorno. E’ semplice capire che la consanguineità diretta tra tutti i Tosakin rende questa razza estremamente debole.

A partire dal 1969, questo Pesce Rosso è stato proclamato dal governo giapponese “Tesoro Nazionale”.
Questo pesce viene anche chiamato Tosakingyo (il pesce rosso Tosa).

Il corpo del Tosakin è molto simile a quello del Ryukin: possiede doppie pinne pelviche, anali e pettorali. La pinna dorsale è presente.
Il Tosakin è l’unico Pesce Rosso a possedere una doppia coda completamente unita.
La sua pinna caudale è simile a un ventaglio, che muove con regale grazia durante il nuoto.
I migliori esemplari hanno una coda dalle forma arrotondata.

Per ottenere una pinna caudale perfetta, durante il loro primo anno di vita devono essere allevati dentro delle bacinelle perfettamente rotonde.
Sono inoltre estremamente sensibili ai valori dell’acqua, che deve essere sostituita molto frequentemente.
Anche la riproduzione è molto difficoltosa per questi animali.

Il loro allevamento, in Giappone, è considerato un’arte.

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Dedico questo articolo a tutti i bambini che hanno appena ricevuto un pesciolino rosso, nella speranza che si appassionino a questo meraviglioso animale.
Un ringraziamento particolare va all’amico Rox per la sua pazienza e disponibilità.

Tutte le immagini di questo articolo sono sotto licenza Creative Commons.
Si ringraziano i rispettivi autori per averle rese disponibili.

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