Home Fai da te Filtro Juwel Bioflow: perché e come modificarlo

Filtro Juwel Bioflow: perché e come modificarlo

Affinamento della modifica

Non ancora del tutto soddisfatto, dopo sei mesi circa ho pensato di apportare una terza modifica al filtro.
Questa consiste nella variazione dell’ordine delle spugne filtranti e nell’aggiunta di canolicchi, che nel mio caso sono stati i Glax Stone della Wave.

– Ho riempito un secchio con acqua della vasca, e vi ho messo i due cestelli con i materiali filtranti, in modo da non abbattere la flora batterica.

– Ho travasato i canolicchi del primo cestello, nonché i Cirax, nella retina dei Glax Stone, eliminando la calza e il contenitore di plastica dei Cirax.

– Ho messo il tutto nel cestello inferiore e infilato nel filtro.

– Ho cambiato la disposizione delle spugne del cestello superiore.
Partendo dall’alto:

  • lana di perlon Juwel
  • lana di perlon commerciale
  • Spugna a grana grossa Juwel
  • Spugna a grana grossa Juwel
  • Spugna a grana fine Juwel

– Ho aggiunto della lana di perlon commerciale, perché ho constatato che sciacquando quella di serie, alla lunga si infeltrisce diventando più piccola e non copre perfettamente la spugna inferiore.
Si può comunque acquistare un filtro per cappe da cucina, per tagliarlo a misura voluta.

In questo modo, si divide perfettamente il filtro in 2 parti, e in caso dovesse rendersi necessario un lavaggio delle spugne per intasamento, il filtro inferiore, quello prettamente biologico non verrà molestato.

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