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Forbici lunghe per acquario

Stanco di mille acrobazie, per potare le piante nei punti più nascosti dell’acquario, ho deciso di realizzare un paio di forbici da 60 cm, per arrivare in ogni angolo possibile. Vi racconto come le ho costruite…


Non saranno certamente forbici da chirurgo, ma il loro lavoro lo sanno fare egregiamente.

forbici lunghe per acquario

Per la realizzazione, ho riciclato quello che avevo in casa:

  • un tubo di alluminio ricavato da una vecchia antenna, che può benissimo essere sostituito da un profilato da 2 euro, reperibile in ferramenta;
  • un paio di forbicine, con impugnatura in plastica;
  • una vecchia molla, pescata tra gli attrezzi per modellismo, che può essere acquistata per pochi spiccioli in un negozio specializzato;
  • filo d’acciaio, recuperato da un appendiabiti, di quelli che solitamente danno nelle lavanderie;
  • una piccola fascetta metallica;
  • altri materiali di fortuna, che starà alla vostra pazienza cercare, tra i mille oggetti che ogni giorno capitano tra le mani.

Dopo aver ricavato il cavo d’acciaio dall’appendiabiti, e tagliato il tubo nella misura desiderata…

…si procede con la parte più importante, che consiste nell’adattare le forbici.

Per farlo, bisogna togliere l’impugnatura di plastica, in modo tale da rimanere col solo telaio metallico delle lame.
Un gambo delle forbici andrà semplicemente forato, per far passare il cavo d’acciaio…

…mentre il secondo andrà piegato lungo la circonferenza del tubo, dove verrà fissato grazie ad una piccola vite o bulloncino.

Terminato il lavoro sulle forbici, si procede con l’impugnatura, che permetterà di aprire e chiudere le lame con un movimento a siringa.

Per assemblare questa parte, bisognerà ancorare il cavo d’acciaio al gambo delle forbici, quello precedentemente forato.
Poi lo faremo passare attraverso il tubo, infine attraverso la molla, che rimarrà bloccata in sede grazie a due piccole ranelle.

Questa parte è la più facile da realizzare, ma è anche la più delicata.
Prima di bloccare tutto andrà reperito un bullone, uno spessore, o quant’altro vi suggerisce la fantasia, per creare un appoggio per le dita…

A questo punto, non resta che fare qualche prova per regolare l’ampiezza del taglio, poi bloccate il tutto piegando ad anello il cavo d’acciaio; diventerà l’alloggiamento per il pollice, che comanderà l’apertura e la chiusura delle lame.

Non saranno forbici blasonate, ma sicuramente sarà un attrezzo unico nel suo genere, rappresentando una valida alternativa… alla potatura con le unghie.

Se avete altre idee di accessori utili vi aspettiamo sul nostro forum Acquariofilia Facile per raccontarceli.

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