Home Chimica dell'acquario Redfield e il rapporto 10:1 in acquario

Redfield e il rapporto 10:1 in acquario

Stick NPK e fertilizzanti commerciali

Prima di concludere, adesso che abbiamo capito qualcosa in più sul rapporto di Redfield e sulla differenza tra azoto e nitrati e tra fosforo e fosfati, vogliamo dare un’occhiata alla composizione di alcuni prodotti specifici per acquari confrontati con gli stick NPK che suggeriamo sul nostro forum.

Stick NPK CompoStick NPK Compo
Stick NPK Compo

Spesso mi è capitato di leggere, di fronte alla composizione NPK 13:6:10 di questi stick, la seguente frase:

Questi stick sono troppo sbilanciati: hanno un rapporto tra nitrati e fosfati di 2 a 1!

Il rapporto corretto, secondo chi sostiene questa tesi, dovrebbe essere 10:1; qui, come abbiamo visto, fa già il primo errore confondendo N e P con NO3 e PO4 (e addirittura con PO43-). Anche chi non li confonde sostiene che il rapporto N:P è 2:1, mentre dovrebbe essere 7,2:1 (rapporto di Redfield in massa). Chi ha letto l’articolo relativo al PMDD – Protocollo avanzato, ha già capito l’errore che viene commesso. Senza ripetere i dettagli, ricordiamo solo che la percentuale di fosforo del 6% indicata nella sigla NPK è relativa ai P2O5 e non al P, come ci si potrebbe aspettare; il fatto che i fosfati presenti negli stick siano P2O5 e non P è indicato chiaramente nella composizione.

Composizione stick NPK Compo (clicca per ingrandire)

Per sapere l’effettivo valore di P dobbiamo quindi convertire il P2O5 moltiplicandoli per 0,44. Abbiamo quindi che il rapporto corretto N:P (in massa) è dato da 13:6 x 0,44 = 13:2,64 che riportato all’unità di fosforo dà:

N : P = 5 : 1

Quindi il rapporto NO3:PO4 di tali stick (supponendo che tutto l’azoto siano nitrati) è dato da:

NO3: PO4 = 7,1 : 1

Direi non molto distante da quell’ipotetico 10:1 a cui dovremmo aspirare. Vediamo però qualche esempio di prodotto commerciale.

Tabs dennerle

Tabs Dennerle

La composizione di queste pastiglie è la seguente: 1,2% azoto totale, 2,5% ossido di potassio totale, 1,5% ossido di potassio idrosolubile, 3,45% ferro totale, 0,02% ferro idrosolubile, 2,9% ossido di magnesio totale, 22,9% sostanza organica, 0,22% fosfato (P2O5 – indicato sul sito Dennerle), 0,0015% boro, 0,0011% rame, 0,016% manganese, 0,0015% molibdeno, 0,0011% zinco. Utilizzando i calcoli descritti in precedenza abbiamo quindi che:

N : P = 12 : 1

NO3: PO4 = 18 : 1

Ben lontano da quel famoso 10:1 di cui si parla sempre. Questo non deve stupire, dato che Dennerle indica le sue tabs come integratore di azoto e di altri elementi; il fosforo è solo una piccola parte di questi.

Seachem tabs

Anche qui prendiamo la sua composizione: Azoto Totale 0,28%, Fosfato Disponibile 0,17%, Potassa Solubile 0,16%, Calcio 14,9%, Magnesio 0,06%, Zolfo 12,2%, Boro 0,029%, Cloro 0,55%, Cobalto 0,001%, Rame 0,001%, Ferro 2,2%, Manganese 0,23%, Molibdeno 0,0009%, Sodio 0,14%, Zinco 0,0024%.

Tabs Seachem

Rifacendo gli stessi conti abbiamo che:

N : P = 3,7 : 1

NO3: PO4 = 5,5 : 1

Anche qui non ci siamo con il rapporto di Redfield. Se avete letto l’intervista a Tom Barr pubblicata sul nostro portale saprete che, negli anni Novanta, ha collaborato proprio con Seachem; il rapporto di 5:1 è quello che lui ha dichiarato più volte di mantenere nei suoi acquari dopo aver sperimentato (anche con successo) rapporti superiori di 10-20:1. Non è quindi strana questa scelta di Seachem per la loro linea di pastiglie fertilizzanti… Potremmo quindi dire che, per quanto riguarda nitrati e fosfati, i nostri stick non sono poi così sbilanciati come si vuol far credere. Per qualsiasi dubbio o chiarimento vi invitiamo a registrarvi gratuitamente sul nostro sito Acquariofilia Facile.

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