Dove metto l’acquario?
Sembra una ovvietà! Dove c’è spazio, no?!?
Sbagliato!

Purtroppo la cosa non è così semplice, perché l’acquario non è un mobile vuoto: contiene acqua e vita, pesa un sacco e ha delle necessità da considerare prima di essere installato.
Per evitarvi quindi in futuro grandissime rogne, come quella di doverlo spostare quando è già avviato, spendiamo alcune parole sul suo posizionamento corretto.
Un acquario da 100 litri (un acquario medio-piccolo) pesa, solo di acqua, circa 100 chili. Se ci aggiungiamo almeno un 20 chili di fondo, altri 20 di vetri, qualche arredo, le lampade…
Capite bene che è molto meglio posizionarlo subito nel posto adatto, piuttosto che poi doverlo spostare in seguito. Senza contare che una vasca avviata, una volta svuotata, rischia di perdere i batteri necessari al suo buon funzionamento.
Ma dove lo mettiamo allora?
Intanto partiamo da dove non metterlo:
- Se è un acquario grande, meglio non metterlo in mezzo ad una stanza, soprattutto se non state al piano terra. Il rischio che il peso sia superiore al carico concesso dalla soletta è alto, dato che le norme di costruzione di solito danno un carico statico concesso di circa 200 chili per metro quadro.

Si rischia di trovare il vostro acquario nel salotto del vicino di sotto.
Se avete un acquario pesante vi consigliamo di verificare con un geometra il carico ammesso della vostra soletta e comunque di posizionarlo lungo un muro portante, magari sopra ad una trave portante. Pensare che il pavimento regga qualunque cosa è l’errore più comune che si può fare.
- Non posizionate l’acquario vicino ad un termosifone. Durante l’inverno rischiate di cuocere i pesci.
- Evitate le zone dove batta direttamente il sole, ad esempio davanti ad una finestra esposta a sud. A meno che non sappiate esattamente cosa state facendo e il perché lo state facendo; la luce diretta può infatti portare alla proliferazione delle alghe.
- Fate attenzione alle finestre che spifferano e alle altre fonti di caldo-freddo tipo un condizionatore; a meno che non siate molto sicuri di poter gestire la sua temperatura e di non causare bruschi sbalzi di temperatura all’acquario.
- Non posizionate l’acquario su un mobile fragile, antico o tarlato. Niente di peggio che un mobile che cede per passare un weekend intero a raccogliere acqua, ghiaino, vetri rotti e pesci morti (oltre a rischiare un divorzio per giusta causa). Assicuratevi che il supporto sia idoneo. Se avete dubbi, rinforzate con barre d’acciaio i montanti, oppure acquistate un supporto adeguato.
- Non posizionate l’acquario dietro alle porte, che possano sbatterci contro se c’è corrente; oppure in corridoi stretti nei quali i bambini facciano skateboard. Deve essere un luogo riparato, al riparo da scontri e «incidenti» vari.
I posti in cui possiamo mettere l’acquario si riducono e, sostanzialmente, comprendono:
- le zone a ridosso dei muri portanti;
- le stanze tranquille;
- le zone della casa temperatura controllata;
- le zone lontane dalla luce diretta.
Se seguirete queste piccole accortezze l’acquario finirà nel posto ideale per essere osservato durante tutto l’arco della giornata, in una zona confortevole di giorno e di notte, calda d’inverno e fresca d’estate, perfetta per piazzarci davanti una bella poltrona e goderselo appieno senza più doverlo spostare. L’ideale!