È vero o si tratta di una leggenda metropolitana? Si può allestire e far funzionare un acquario senza filtro? Leggete questo articolo e lo scoprirete…
In acquariofilia si fa un gran parlare di filtri: marca, modello, portata, volume filtrante, prezzi, ingombro, estetica…
Basta fare una ricerchina in Internet, per rendersi conto di quanti acquariofili definiscano il filtro come «il cuore dell’acquario»… E sappiamo bene che senza il cuore non si può vivere.
Eppure, l’acquariofilia nasce ben prima del filtro.
Ufficialmente, il primo filtro appare «solo» nel 1959.
Il primo acquario stabile, invece, risale al 1849: 110 anni prima, ad opera di Robert Warington, ovviamente senza filtro.
Era senza filtro anche l’acquario di Michele Lessona, zoologo italiano che ne descrisse in maniera strabiliante il funzionamento, nel 1864.
Nel 1949, Konrad Lorenz pubblicò “L’Anello di Re Salomone“, nel quale descrisse i suoi acquari… senza filtro.
Qualcuno potrebbe dire: – Ma dopo l’invenzione del filtro, nessuno ne ha più fatto a meno… Nemmeno per idea!
Diana Walstad, una autrice molto letta dagli utenti di Acquarioflia Facile, nel 1999 pubblicò un libro intitolato «Ecology of the planted aquarium», nel quale parla di acquari senza filtro e addirittura li consiglia!
Su questo stesso portale, potete trovare una traduzione in Italiano di quella parte del libro.
Dunque… Si può allestire un acquario «funzionante», ma senza filtro?
Evidentemente sì, ma… a certe condizioni.