I Grindal worms, o Enchytraeus buchholzi, sono piccoli vermi bianchi che vivono nel terreno, utilizzati dagli acquariofili di tutto il mondo per nutrire sia pesci d’acqua dolce che marini.
I Grindal worms (Enchytraeus buchholzi) sono definiti come fratelli minori dei White worms (Enchytraeus albidus), vermi utilizzati da sempre nel campo dell’acquariofilia.
Negli anni ’50 la signora Morton Grindal, acquariofila di Solna (Svezia) molto attiva ed esperta nella coltura dei White worms, cercando di migliorare la resa delle proprie colture riuscì ad isolare questi vermetti che presentavano caratteristiche molto simili, ma con dimensioni inferiori.
Caratteristiche
Difficoltà di allevamento: basso
Durata della coltura: molto lunga
Dimensioni: 5-10 mm
Valore nutritivo: buon apporto proteico; ricco di grassi
I Grindal sono anellidi filiformi non parassitari di colore bianco, hanno uno spessore di circa 0,3 mm ed una lunghezza che varia dai 5 ai 10 mm, il che li rende utilizzabili per la stragrande maggioranza di pesci, dai più piccoli ai più grandi.
Come qualsiasi cibo vivo, oltre che stimolare l’istinto predatorio, rappresentano per i pesci una fonte nutrizionale molto proteica.
I Grindal necessitano di un habitat umido, non amano la luce e sopravvivono in un range di temperature piuttosto ampio.
L’estrema semplicità di allevamento è anche dovuta alla facilità di riproduzione e di sopravvivenza delle colture.
Ogni verme è ermafrodita (possiede entrambi gli organi sessuali) e si riproduce in modo molto simile al lombrico: due vermi si interpongono fianco a fianco con le teste in posizione opposta, secernendo una sorta di muco contenente spermatozoi. Entrambi vengono fecondati e depongono le uova.
Diversi studi hanno dimostrato che temperatura, umidità e acidità del fondo possono incidere sul tasso riproduttivo.
La temperatura ideale di riproduzione è tra i 20° e i 23°C. Fuori da questo range si riproducono comunque, ma in minor numero, sino al limite di 30-32°C in cui smettono completamente di riprodursi.
Il fondo deve essere sufficientemente umido, con valori di umidità di circa il 20-25%. Ambienti troppo umidi o secchi riducono fortemente le riproduzioni.
Il pH ideale del terreno è sui valori vicini al neutro, in un range compreso tra 6,8 e 7,2. In terreni troppo acidi le riproduzioni sono azzerate.
Allevamento dei Grindal worms
Avviare e mantenere una coltura di Grindal worms è estremamente semplice, richiede pochissime attenzioni, costo irrisorio e durerà molto tempo.
Materiale
- Contenitore di plastica
- Spruzzino
- Fondo per la coltura
- Starter / inoculo di Grindal worms
Contenitore
Può essere utilizzato qualsiasi contenitore in plastica con coperchio che possa ospitare circa di 3-4 cm di fondo.
Il consiglio è di utilizzare contenitori di piccole dimensioni, meglio averne 2 piccoli che 1 grande.
Sul coperchio si dovranno effettuare dei piccoli fori per il passaggio dell’aria. Se i fori dovessero essere più grandi di 2 mm sarà opportuno ostruirli con lana perlon onde evitare contaminazione esterna garantendo comunque l’aerazione della coltura.
Fondo
I fondi più comunemente utilizzati per ospitare le colture di Grindal sono il terriccio da giardinaggio (senza concimi), il coco peat (fibra di cocco) e i mix di torba di sfagno e terriccio.
Terriccio da giardinaggio
Nota: Gli Enchitrei (Grindal e simili) accumulano numerose sostanze alimentandosi delle particelle di terra, per questo sono molto utilizzati negli studi sul biorisanamento dei suoli inquinati. Riescono ad accumulare nei tessuti numerose sostanze tossiche (tra tutte il cadmio). Pertanto, è consigliabile non raccogliere terriccio da giardini e/o cortili in quanto posso contenere fertilizzanti o peggio ancora disinfettanti che spesso vengono utilizzati nelle aree urbane.
Coco Peat, o fibra di cocco
Ampiamente utilizzato per lettiere di animali, come per esempio i rettili, per le sue caratteristiche fisiche rappresenta il fondo ideale: notevole capacità di assorbimento, elevata ritenzione idrica, riduzione di odori ed alta porosità.
L’utilizzo della fibra di cocco per le colture di Grindal worms ha dimostrato una resa ed un tasso di riproduzione migliore rispetto ad altri fondi, ma il costo di acquisto risulta essere più elevato rispetto al classico terriccio.
Torba di sfagno e terriccio
Taluni utilizzano anche l’argilla espansa, ma non avendola mai provata e non avendo raccolto sufficienti dati, preferisco non esprimermi in merito.
Procedimento
- Stendere nel contenitore circa 3-4 cm di fondo e inumidirlo con lo spruzzino; dovrà risultare molto umido ma non bagnato.
- Creare un piccolo solco nel terreno ed inserire lo starter di Grindal senza scompattarlo.
- Aggiungere il cibo e coprire la parte interessata con un pezzo di plastica o plexiglass.
- Effettuare dei piccoli fori sul coperchio e chiudere il contenitore.
Di tanto in tanto verificare l’umidità del fondo e inumidire con lo spruzzino. Tale operazione andrà effettuata con maggiore frequenza nel periodo estivo.
Il fondo della coltura col tempo invecchia, si satura, e l’accumulo di sostanze organiche potrebbe talvolta provocare cattivi odori; pertanto è consigliabile sostituire parzialmente il fondo ogni 6 mesi circa.
Alimentazione della coltura
Per alimentare i nostri Grindal possiamo utilizzare qualsiasi cosa; sul web ci sono moltissimi esempi diversi, qui vi elenco i cibi più comunemente utilizzati: crocchette per cani e gatti, cibo in scaglie per pesci, cereali, pane, frutta (mela e banana) e verdure finemente tritate.
L’utilizzo di frutta, verdura o altre sostanze organiche garantiscono una resa leggermente migliore, ma risultano inevitabili la formazione di moscerini e il cattivo odore, che possono risultare fastidiosi se la coltura è tenuta in casa.
La somministrazione di cibo va effettuata a piccole dosi; solo quando la precedente razione sarà completamente esaurita si potrà procedere a un’altra somministrazione.
L’eccesso di cibo porta ad un invecchiamento precoce sia del fondo che della coltura.
Prelievo dei Grindal worms
Appoggiare il cibo sul terreno di coltura e coprirlo con un pezzo di plastica (per esempio un coperchietto). La plastica, oltre che mantenere umida la zona, sarà utile per il prelievo dei Grindal worms.
Il seguente video riassume le fasi di avviamento di una coltura, prelievo e somministrazione dei Grindal worms.
Considerazioni sui Grindal worms come cibo vivo
I Grindal worms sono probabilmente il cibo vivo più semplice ed economico da allevare, e contemporaneamente rappresentano un ottimo alimento per i pesci ornamentali.
Inoltre, rispetto ai «cugini» Tubifex (anch’essi Anellidi Oligocheti), sono meno soggetti al trasporto di eventuali patogeni.
Un aspetto molto importante è la possibilità di alimentarli con diversi tipi di prodotto, sia di origine animale che vegetale, modificando di conseguenza il loro valore nutritivo.
Ad esempio, se nutriti con cibi di origine animale, i Grindal presenteranno una buona percentuale di proteine (tra il 50 e il 60%) e di grassi (tra il 15 e il 30%), tra cui soprattutto l’EPA (acido eicosapentaenoico) e il DHA (acido docosaesaenoico), entrambi acidi grassi omega-3.
Invece l’introduzione di sostanze vegetali nella coltura, se da un lato diminuirà il contenuto di grassi, dall’altro aumenterà fortemente l’apporto di vitamine e sali minerali.
Nel complesso, rispetto ad altri tipi di cibo vivo, i Grindal worms presentano un elevato apporto di lipidi; non bisogna pertanto esagerare nell’alimentare con questi vermi soprattutto i pesci adulti.
Sono invece particolarmente indicati per l’alimentazione delle femmine in preparazione alla deposizione, perché in questa fase necessitano di un surplus di grassi per la formazione del sacco vitellino che alla schiusa alimenterà le larve.
Ringrazio Humboldt per il prezioso contributo e vi aspetto sul forum Acquariofilia Facile, ricordandovi che nella sezione Acquariologia generale di questo portale potrete trovare altri articoli sull’alimentazione dei pesci in acquario.