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Plafoniera Chihiros WRGB

Commander 4

Come abbiamo anticipato, la lampada WRGB può essere dimmerata con un optional a pagamento: il Commander 4.
Il 4 indica il numero di canali dimmerabili.

Ma cos’è un dimmer? Ne possiamo fare a meno?

Il dimmer è un aggeggino elettronico che consente di regolare la durata e la potenza di ogni singolo colore della lampada in una scala da 1% a 100% .

Non è necessario, ma senza dimmer dovrete tenere accesa la lampada sempre al 100% della potenza su tutti e quattro i canali di colore; non potrete regolare i tempi di accensione e spegnimento, né divertirvi con effetti alba e tramonto.
Praticamente, potrete soltanto attaccare e staccare la spina dell’alimentatore.

Una volta collegato il dimmer alla nostra lampada da un lato e all’alimentatore dall’altro, basterà scaricare l’app «Chihiros Magic» sul nostro smartphone (sia iOS che Android) e connetterlo attraverso il sistema Bluetooth.

Programmazione

La prima schermata dell’app ci permetterà di selezionare i diversi prodotti della casa di Shangai.

Chihiros Magic
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A noi interessa il Commander 4 Controller 4: clicchiamoci e apparirà una lista di device ai quali potremo collegarci.
Clicchiamo sul nostro smartphone e la lampada emetterà tre colorazioni veloci: rosso, verde e blu. Questo segnale ci fa capire che il Commander si è sincronizzato con il telefono.

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Nella prima schermata compare la finestra AUTO. Abbiamo così la possibilità di impostare manualmente un programma di illuminazione che si ripeterà ogni 24 ore, con intervalli di 30 minuti ciascuno.

Prendiamo ad esempio il mio programma:

  • alle ore 11.30 inizio con un effetto alba, impostando R, G e B al 25%, W a 0%;
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  • poi, alle ore 12.00, aumento un po’ la potenza, con R, G e B al 50% e W al 30%;
  • dalle ore 12.30 alle ore 18.30 tutti i canali saranno al 100%;
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  • dalle ore 18.30 alle ore 19.00 scendo di potenza, con R, G e B al 50% e W al 30%;
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  • dalle ore 19.30 alle ore 20.00, scendo ancora un po’ impostando l’effetto tramonto con R, G e B al 25% e W a 0%;
  • infine, dalle 20.00 alle 11.30 del giorno dopo, la lampada sarà spenta.

In questo modo avrete impostato il programma che il Commander effettuerà automaticamente giorno per giorno.

Altri comandi

Analizziamo ora gli altri tre comandi che compaiono:

  • Reset: elimina l’impostazione automatica;
  • Preview: effettua una panoramica velocizzata delle impostazione che avrete dato;
  • Quick Set: offre delle configurazioni preimpostate sulla percentuale di potenza di WRGB: preferenza rossi, preferenza verdi, preferenza viola, preferenza risalto tonalità dei pesci, preferenza risalto tonalità Shrimps o Full Light (potenza massima).
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Inoltre potremo impostare l’orario di inizio (alba) e l’orario di fine (tramonto) e la durata di alba e tramonto (Ramp Time).

Torniamo ora indietro con l’apposta freccetta e clicchiamo sul tasto Manual; vi ritroviamo le stesse preimpostazioni del Quick Set.

Avremo, inoltre, la possibilità di settare manualmente tre Preset.
Ad esempio, questo è il mio Preset 1: un notturno cielo stellato.

Foto di Bradcar (clicca per ingrandire)

Le impostazioni manuali non sono temporizzate; quindi la lampada resterà con il settaggio che le avremo dato finché non lo modificheremo.

Problemi

Il Commander è sicuramente funzionale e le applicazioni sono divertenti.
Inoltre potremo sbizzarrirci nel cercare la migliore illuminazione possibile, senza dover collegare il dimmer ad un PC.

Ma non c’è rosa senza spine… e il Commander ne ha diverse, di spine.

Il problema più evidente è che il Commander, se non viene sincronizzato per qualche giorno con lo smartphone, perde l’orario.
Ad esempio, se avete impostato l’accensione alle 12.00 e lo spegnimento alle 20.00, dopo un paio di giorni senza sincronizzare il Commander vedremo che la lampada si accenderà e si spegnerà con una quindicina di minuti di ritardo.
Questo problema si risolve riconnettendo il nostro telefono al Commander.

Un altro difetto dell’applicazione sono i programmi preimpostati: li trovo eccessivamente incentrati sulla resa visiva dell’acquario e poco, invece, sulle reali esigenze delle piante e dei pesci.

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