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La luce in acquario

Consigli conclusivi

In questo capitolo proveremo a utilizzare tutte le nozioni precedenti per sfruttare al massimo i nostri sistemi di illuminazione.
La luce emessa dalle lampade ha quattro possibilità.

1) Non entrare nell’acquario

È il caso di acquari aperti con plafoniere posizionate troppo in alto.
Osserviamo la seguente fotografia:
Plafoniera troppo in altoCome è evidente, parte della luce arriva direttamente sul muro senza entrare in acquario.
Si può ridurre il fenomeno diminuendo la distanza tra la sorgente luminosa e l’acqua.

2) Impattare contro il coperchio

Accade quando gran parte di questa luce viene persa a causa della scarsa riflettività del coperchio. Questo problema riguarda solo chi utilizza i neon, perché con i LED questo fenomeno non si verifica.
Con i neon si può migliorare la situazione mediante dei riflettori, o ricoprendo il coperchio con la stagnola; per le CFL si possono utilizzare dei comuni riflettori per lampadine.

3) Colpire il vetro

In questo caso gran parte della luce uscirà inevitabilmente dall’acquario.
Come si vede dalla foto, la luce che passa attraverso il vetro arriva fino alla parete; la stessa cosa non succede per la luce che arriva in acqua.
La situazione cambia se utilizziamo i LED, dei quali conosciamo l’angolo di emissione. Si può quindi evitare questo fenomeno con pochi semplici calcoli.
Prendiamo con esempio un LED a emissione 120° e tan 60°=1.7321.
Conoscendo il valore di L (distanza dal vetro), lo divido per 1.75 (valore della tangente arrotondato) e ottengo il mio valore di riferimento X.
Fino a quando H (distanza tra luce e acqua) resta sotto questo valore, la nostra luce è al sicuro.
In altri termini: per evitare dispersione di luce nell’ambiente, l’altezza delle lampade dalla superficie dell’acqua deve essere 1,7 volte inferiore alla distanza delle stesse dai bordi laterali dei vetri.
Ad esempio, se la luce fosse a 10 cm di altezza dalla superficie dell’acqua, dovremmo assicurarci che la distanza dai bordi laterali sia superiore a 17 cm.
Viceversa se, ad esempio, la luce fosse posizionata a 10 cm da uno dei bordi laterali, dovremmo assicurarci che l’altezza dalla superficie dell’acqua sia inferiore a 6 cm.

4) Arrivare all’acqua

Anche se la luce arriva in acqua, la battaglia per illuminare efficacemente l’acquario non è finita: parte della luce può essere riflessa oppure uscire dai vetri laterali per rifrazione.
Utilizzando i riflettori si limiteranno anche queste perdite, mentre per i LED basta guardare l’angolo di emissione.
Indici di rifrazione:
Aria ⇒ 1
Acqua ⇒ 1.33
Vetro ⇒ 1.5-1.8
Riflessione totale vetro-aria ⇒ 42°
Per qualsiasi angolo di emissione inferiore ai 122° tutta la luce emessa dalle lampade rimarrà «intrappolata» all’interno della nostra vasca; questo per riflessione totale.
Pertanto consigliamo di acquistare LED ad emissione 120° e non superiore.

Ringrazio MarcoBlu e nicolatc che, con i loro consigli, mi hanno aiutato nella stesura dell’articolo.

Se avete domande vi aspettiamo sul nostro forum Acquariofilia Facile!

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