Home Tecnica in acquario Centralina TC-420 for Dummies

Centralina TC-420 for Dummies

La centralina TC-420 è uno degli strumenti più utilizzati dall’acquariofilo intraprendente. Serve soprattutto per il controllo dell’illuminazione e per ottenere il mitico effetto alba-tramonto. In questo articolo sveleremo tutti i suoi segreti.


Tra le prime cose che un acquariofilo è tenuto ad affrontare c’è la gestione del fotoperiodo.

Mentre con le vecchie lampade a Neon o CFL si usano i timer meccanici, con l’avvento dei LED, grazie alla loro caratteristica di emettere luce in funzione della corrente che li attraversa, si sono fatti largo sistemi per la temporizzazione dell’illuminazione che consentono di regolarne a piacere anche la potenza emessa.
Si possono quindi ottenere numerosi effetti, il più famoso dei quali è sicuramente lui: l’effetto alba e tramonto.
Noi ci occuperemo di uno degli strumenti più economici per la gestione dei LED.
Si tratta di un oggetto che costa circa trenta euro e che garantisce prestazioni paragonabili a prodotti più costosi.

Quindi mettetevi comodi, preparate caffè e biscottini e partiamo.

La Centralina TC-420

La TC-420 è un centralina programmabile per LED.
Viene usata per temporizzare l’illuminazione di acquari, serre, segnaletica, illuminazione esterna, ecc…

Centralina TC-420
La sua principale prerogativa è quella di gestire le luci e, sfruttando il principio della Pulse With Modulation, realizzare l’accensione e lo spegnimento graduale (effetto alba e tramonto) dei LED.
Disattivando la funzione PWM può essere usata anche per temporizzare l’accensione di altri dispositivi .
A corredo della TC-420 è fornito un cavo USB per collegarla al PC e un mini CD con il programma di configurazione.


La programmazione avviene tramite il software P-Led, distribuito solo con supporto Windows.
Per gli utenti Linux non è possibile utilizzare il programma: anche utilizzando Wine il software si avvia, ma non riesce a comunicare con il dispositivo.

Queste sono le specifiche:

  • tensione di alimentazione: 12-24 V DC;
  • collegamento: Anodo comune (+);
  • corrente nominale per canale in uscita: 4A (potenza massima erogata: 240 Watt @ 12V o 480W @ 24V);
  • consumo: < 0,5W;
  • dimensioni della centralina: 120mm X 69mm X 24mm;
  • peso: 200g.

Connessioni e installazione Software

La TC-420 funziona sia a 12 che a 24 Volts.
Pertanto, la scelta della tensione dell’alimentatore deve essere effettuata in base ai dispositivi che alimenteremo alle uscite della nostra centralina.
Per quanto riguarda la potenza, invece, dobbiamo ricordare che ogni canale di uscita supporta fino a 4A e, quindi, non potremo superare, a seconda della tensione di alimentazione, una potenza di 48W o 96W per singola linea.

I collegamenti sono intuitivi, vediamoli nel dettaglio.

Sul lato sinistro troviamo:

  • un connettore USB type-B femmina con il quale, usando il cavo in dotazione, colleghiamo la TC-420 al PC;
  • un connettore DC per l’alimentazione elettrica (Power);
  • un tasto di reset.

Sul lato destro troviamo una morsettiera che è divisa in INPUT (ingresso) ed OUTPUT (uscite).
Dall’alto verso il basso abbiamo:

  • INPUT
    • due morsetti per l’alimentazione da utilizzare in alternativa al connettore Power;
  • OUTPUT
    • il morsetto V+ o anodo comune. Questo è il positivo da collegare a tutti i dispositivi che piloteremo con la centralina;
    • i morsetti CH1, CH2, etc… sono i negativi da collegare ognuno ad un dispositivo. Tramite questi canali piloteremo ogni linea separatamente.

Siccome un’immagine vale più di mille parole, uno schema esplicativo chiarirà eventuali dubbi residui.

Per l’alimentazione si può utilizzare il connettore DC (Power) se l’assorbimento dei LED è inferiore a 8A; se è maggiore bisogna usare i due morsetti di alimentazione mostrati nell’immagine precedente.
Non è possibile usare le due alimentazioni contemporaneamente perché c’è il rischio di danneggiare la centralina.

Il software non necessita di installazione.
Inserite il CD nel vostro lettore, raggiungete la cartella P-Led che contiene l’eseguibile del programma e copiatela nella destinazione che avete scelto sul vostro PC.
Avviate il programma con doppio click sul file PLed.exe.

Programmazione della TC-420

La programmazione avviene tramite il software P-Led.
Prima di avviarlo è necessario aver collegato la centralina al PC tramite il cavo USB in dotazione.

Per la sola programmazione è generalmente sufficiente la corrente fornita dalla porta USB.
Per verificare che la connessione tra PC e centralina  sia riuscita, aprite il software e, nella schermata iniziale, attivate il comando Clear All nel menu Control.
Il comando cancella eventuali Mode precaricati.
Se l’operazione ha esito positivo, vedrete illuminarsi il display della 420.
Qualora, invece, vi fossero problemi, il software restituirà un messaggio di «Dispositivo non connesso». In questo caso verificate nuovamente i collegamenti e, eventualmente, utilizzate una alimentazione supplementare alla USB.

Iniziamo creando un nuovo set di istruzioni, cliccando sull’icona foglio bianco oppure, dal menu Package, New Package.

Si aprirà il seguente menu:

Da questo menù potremo:

  • scegliere dove salvare il programma che stiamo realizzando. Prima di scegliere il percorso è importante preparare una cartella con il nome del set di istruzioni che stiamo impostando;
  • Impostare il nome del «Package» (gruppo di istruzioni);
  • decidere quanti canali programmare.

Dopo aver salvato il nuovo Set Package, ci troveremo di fronte alla griglia di programmazione, che sarà personalizzabile solo dopo aver creato un nuovo Mode.

Ecco una veloce carrellata sul significato dei campi che compongono la griglia:

  • StepNo: rappresenta l’ordine cronologico di esecuzione dei comandi;
  • TimePoint: è l’ora in cui la centralina avvierà una operazione su uno o più canali;
  • CHn Value(%): imposta la percentuale di potenza in uscita su un dato canale.

Cliccando su New mode File possiamo iniziare la programmazione.

Nella «Mode List» sarà generato il primo Mode, che può essere rinominato a nostro piacimento con il solito doppio click.
Il Mode non è altro che il programma di uno o più canali per realizzare una o più funzioni.

Supponiamo di voler realizzare un fotoperiodo di 4 ore tra le 05:00 e le 10:00, più alba e tramonto di 30 minuti.

Spostandoci nel pannello di destra e cliccando due volte nel campo Step, si apre la finestra «Step Edit» che resta disabilitata fino a quando non si preme sul tasto «ADD».

Fate caso all’intestazione della finestra: in questo momento si chiama «StepNo: 0».
Dopo aver schiacciato il tasto ADD il nome della finestra cambierà in «StepNo: 1/1» e noi potremo iniziare la programmazione.

Passiamo a programmare il primo «Time Point», ovvero l’orario d’inizio dell’alba; nel nostro caso è alle ore 05:00. Imposteremo anche l’intensità di corrente da erogare per ogni canale a quell’ora, che sarà 0%.

Lasciamo tutto com’è e continuiamo la programmazione cliccando ancora su «ADD»: in questo modo il primo Step viene salvato, la finestra «Step Edit» cambierà nome in «StepNo: 2/2» e simultaneamente nella griglia di destra si aggiunge una nuova riga.
Come prima, anche per lo Step 2 impostiamo il Time Point (questa volte alle alle 5:30) e le intensità per ogni canale (che saranno al 100%).
Abbiamo così realizzato l’effetto alba.

Cliccando ancora su Add passeremo alla programmazione del terzo step e poi del quarto, per realizzare il tramonto e chiudere il Mode premendo sul tasto «Close».

Nell’immagine precedente potete vedere il Mode completo.

Nella finestra di sinistra potete notare la presenza di altri Mode, ognuno rinominato in modo tale che sia riconoscibile la funzione che esegue.


Nota: Il tasto «Fade» della finestra Step Edit determina se effettuare il passaggio graduale dall’impostazione visualizzata a quella successiva. Se lo premiamo diventa «Jump», quindi realizza il passaggio da uno Step all’altro senza gradualità. Può essere usato, ad esempio, per attivare ad un dato orario una ventola, oppure aprire la elettrovalvola per la CO2.


Ora non resta che provare il nostro programma e poi salvarlo nella centralina. Per farlo possiamo usare questi controlli:

Vediamo nel dettaglio le funzioni.

  • La prima icona invia il programma alla centralina;
  • la seconda sincronizza la centralina con gli orari del pc;
  • i tasti Play, Stop e Pause servono per testare gli effetti del programma; quindi, nel nostro esempio, la corretta programmazione dei LED.
  • Le caselle a destra determinano la velocità di esecuzione del test.

Errori

Purtroppo la centralina ha alcuni bugs e, per il prezzo che la paghiamo, ci accontenteremo.
Al momento ne sono noti tre, alcuni risolvibili, altri aggirabili.
Vediamoli insieme.

Bug della mezzanotte

Se si imposta un fotoperiodo che prevede i led accesi anche a mezzanotte, la TC-420 si comporta in modo anomalo generando il flickering delle lampade.
Si può ovviare al problema in due modi:

  • aggiungere uno step al fotoperiodo con inizio 23:59 fine 0:00 per spegnere le lampade, per poi riaccenderle con un altro step dalle 0:00 alle 0:01;
  • modificare l’orario della centralina in modo tale che la mezzanotte reale non corrisponda con quella della TC.

Null Mode Error

In alcuni casi capita che, dopo aver programmato e testato la centralina, alla riaccensione compaia sul display la scritta NULL.

Questo accade a causa di un errore durante la programmazione del microcontroller della TC-420.

In questo caso va chiesta al venditore la sostituzione del dispositivo, oppure provvedere all’aggiornamento della centralina tramite un programmatore esterno: il Nuvoton Debug Adapter.

Errore Salvataggio

Se decidiamo di salvare un Package sul pc, al momento del salvataggio potremmo avere il messaggio di errore «Visual C error» o similare.
Questo succede perché nel nome del package o di uno dei mode abbiamo utilizzato uno tra i caratteri  \ / : * ? ” < > | che non sono supportati da P-Led.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento (o anche solo per riportarci la vostra esperienza con questa centralina) vi invitiamo a registrarvi gratuitamente al nostro forum Acquariofilia Facile.

Exit mobile version