Home Piante e alghe in acquario Pogostemon stellatus o Eusteralis stellata?

Pogostemon stellatus o Eusteralis stellata?

Consigli finali e conclusioni

Abbiamo cercato di sottolineare dei punti fondamentali, su questa specie:

  • il Pogostemon stellatus può essere un’erbaccia qualunque o il Re dell’acquario;
  • può essere la pianta più facile o quella più difficile;
  • può stare dappertutto o da nessuna parte.

Non dipende da lui, ma da noi e dalle nostre scelte.
Le variazioni nell’aspetto possono essere significative, ma a certi risultati arriva solo la Natura.
Quelle che chiamiamo “varietà” (o meglio ecotipi) non possono trasformarsi improvvisamente l’uno nell’altro; ci sono voluti millenni, nei luoghi d’origine, prima che si evolvessero in quel modo.
Voglio aggiungere qualche consiglio, prima di concludere…

  • Potate sempre gli eventuali getti laterali, che potrebbero svilupparsi con potassio abbondante.
    Potrete ripiantarli per generare nuovi Pogostemon, ma se li lasciate lì sottrarranno nutrienti alla pianta madre, e non otterrete mai steli come questi:Eusteralis stellata
  • Esiste la possibilità che la pianta si blocchi, senza motivo apparente, dopo i 35-40 cm. Può capitare anche senza aver modificato nulla, magari con un solo stelo e gli altri no.
    Nessuno ha mai capito i motivi di tale fenomeno, non ci sono nemmeno ipotesi; quello che sappiamo è che potandola e ripiantandola, generalmente riparte.
  • Al momento della pubblicazione dell’articolo, non abbiamo notizie che riguardano problemi di allelopatia.
    Il Pogostemon stellatus sembra compatibile con qualsiasi altra pianta, anche proveniente da ecozone lontanissime.
    In questa foto, ad esempio, lo vediamo nello stesso allestimento con tre specie nordamericane: Proserpinaca palustris, Cabomba caroliniana ed Egeria densa (che notoriamente non va d’accordo con tutti).
  • Se decidete di moltiplicarlo, fino ad ottenere un gruppo di steli piuttosto vistoso, ricordate di abbinarlo a pesci di piccola o piccolissima taglia.
    È infatti possibile che si formi un groviglio abbastanza intricato, dove un Danio margaritatus nuoterà senza problemi, ma non un Trichogaster.
  • È possibile, in alcuni negozi, trovare il Pogostemon stellatus var. “Roxburgianus”.
    Sappiate che non si tratta della stessa specie, il nuovo nome corretto è Pogostemon quadrifolius.

L’articolo si conclude qui, con la speranza di aver fornito utili informazioni e non avervi annoiato troppo.
Ringrazio gli autori delle foto, che le hanno rilasciate sotto licenza Creative Commons e vi aspetto sul nostro forum Acquariofilia Facile.

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