Home Invertebrati Caridina multidentata (ex japonica)

Caridina multidentata (ex japonica)

Allestimento dell’acquario

Io suggerisco un allestimento classico: legni, muschi e fondo scuro (altrimenti non le vedremo).

Gira voce che siano intolleranti ai fertilizzanti, ma… secondo me è una delle tante «leggende metropolitane» dell’acquariofilia.

Se avessi classificato io le Caridina multidentata le avrei chiamate Caridina carroarmato! Questo perché resistono praticamente a qualsiasi valore.

Carroarmato
No, la Caridina multidentata non spara…

Vengono inserite in acquari asiatici a far compagnia ai Betta; oppure in acquari di ciclidi nani, predandone addirittura le uova…

Però – le parole sono importanti – a certi valori «resistono».
Se vogliamo che stiano bene, dovremo allevarle in un’acqua con valori basici (come tutti i gamberi); hanno, infatti, bisogno di sali per costruire un nuovo carapace quando quello vecchio diventa troppo stretto.

Personalmente, non le alleverei ad un pH inferiore a 6,8.

Dubito che qualcuno voglia dedicare un acquario alle sole Caridina multidentata.
Nel caso accadesse, io sceglierei una vasca di almeno 40 cm, per poterne ospitare almeno una decina di esemplari.
Tra i gamberi che si allevano in acquario, ovviamente escludendo bestioni tipo i Procambarus, sono infatti tra le specie più grandi.

Come scopriremo meglio nel prossimo capitolo, questi gamberetti hanno un innato istinto migratorio.
In acquario possiamo notare questo fenomeno, ad esempio, durante un cambio d’acqua: se, solitamente, sostano in una zona dell’acquario, dopo il cambio ne andranno probabilmente ad occupare un’altra… ovviamente se l’acquario è abbastanza grande da permetterglielo.

La muta

Forse non tutti sanno che… l’esoscheletro non cresce insieme alle Caridina, così… sono costrette a cambiarlo.
Il cambio di esoscheletro si chiama muta.

Esoscheletro abbandonato tra le piante dopo la muta (foto di Monica)
Particolare dell’esoscheletro dopo la muta (foto di Monica)

Nei primi sei mesi la muta avviene una volta alla settimana; fino all’anno, anno e mezzo, una o due volte al mese. Dopodiché, l’esoscheletro viene cambiato al massimo tre volte l’anno.

Durante la muta sono praticamente indifese, diventando molto facili da predare.
Per questo motivo i rifugi sono importantissimi.

Sì, lo so, abbiamo definito la Cardina «un carroarmato». Beh, la muta è il momento in cui cambia la blindatura. Puoi essere possente come Vin Diesel, ma…

E adesso chi è che rompe?

… se ti sorprendono sulla tazza, o sotto la doccia, difficilmente puoi correre ai ripari!

Exit mobile version