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Le interviste di AF: Tom Barr

Traduzione di Dandano e Paky

Acquariofilia Facile è entusiasta di offrirvi una splendida intervista in esclusiva con uno dei più celebri aquascapers del mondo: Tom Barr!


Se guardassimo i vari acquariofili, probabilmente potremmo dividerli in tre categorie: quelli che hanno come punto di riferimento il simil-biotopo, quelli che mirano alla riproduzione dei pesci e quelli appassionati della flora acquatica e degli acquari molto piantumati.

Quest’ultima categoria – che va dagli ammiratori di Takashi Amano agli allestitori seriali di plantacquari passando per gli appassionati di acquari low-tech – è sicuramente molto eterogenea, ma unita dalla stessa identica passione per le piante.
Questo è vero per i principianti ma anche per chi ha fatto dell’acquario di piante un vero e proprio lavoro; potremmo dire che vale per molti nostri utenti di Acquariofilia Facile come per un aquascaper professionista come Tom Barr.

Tom Barr

L’ho quindi contattato chiedendogli se voleva concederci un’intervista; lui ha accettato di buon grado di rispondere alle nostre domande.

Vi confesso che questa intervista mi ha piacevolmente stupito.
Mi aspettavo che la discussione vertesse su abbinamenti di piante, posizione in vasca, regola aurea eccetera… Niente di tutto questo.

Ciò che emerge sono le grandi conoscenze della nostra guest star, che ha risposto alle domande a braccio senza prepararsi le risposte, a conferma delle sue grandi capacità di acquariofilo a tutto tondo.

Ho così scoperto Tom Barr non è solo l’uomo dell’extimative index: è un grande acquariofilo che gestisce vasche low-tech con rabbocchi e PMDD, ottenendo grandissimi risultati.

Sono quindi molto lieto di condividere con voi questa intervista


D. Ciao Tom, benvenuto su AF e grazie di aver accettato il mio invito.

R. Ciao a tutti!

D. Ho letto che hai studiato biologia; sono stati i tuoi studi a portarti a diventare uno degli aquascaper più famosi nel mondo?

R. Ho studiato biologia per tutta la vita. Mio padre era un biospeologo (biologo delle caverne), studiava gli scarafaggi e insegnava all’università del Kentucky. I suoi amici e mezzo laboratorio erano ittiologi, in particolare studiavano i Darter (pesci di fiume della famiglia Percidae).

Tom Barr’s father (Hubbard’s Cave, 1960)

Ho dormito molto durante le lezioni di biologia, fino al master; e proprio al master sono cominciati i problemi! Sono pure tornato al college dopo essere stato bocciato quattro volte. A trent’anni mi sono finalmente deciso a prenderla sul serio e a completare gli studi.

In quel momento avevo già un grande interesse per gli acquari ed ero già conosciuto nel mondo degli acquari piantumati; per questo motivo la biologia delle piante era, per me, una materia molto «pratica». Ho anche fatto molti studi sulle alghe e sui batteri nei primi anni di università.

La biologia delle piante è ormai chiara, ma gli acquariofili non ne vogliono sapere. La logica, spesso, non è ben accetta dal pubblico.

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