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Tiranti per acquario

Conclusioni

Il tirante, che sia costruito con profilati dall’alluminio oppure con le staffette reggipiani, dovrà incastrarsi tra le due lastre senza troppa difficoltà.
Non si deve forzare il vetro verso l’interno per far entrare il tirante, dovrebbe calzare a pennello!
Tutto dipende dalla lunghezza della barra e dall’accuratezza con la quale abbiamo eseguito i fori nei quali attaccheremo la barra.
In ogni caso, se anche facessimo un errore, non c’è problema: il costo dell’alluminio è davvero irrisorio e possiamo facilmente creare un’altra barra.

tiranti acquario
Foto di Aleph0

Per evitare la corrosione di viti e bulloni useremo del comunissimo smalto per unghie trasparente con il quale copriremo la bulloneria.
Possiamo anche verniciare l’alluminio con apposite bombolette spray di vernice acrilica e dare alle barre il colore che preferiamo.

Nel caso in cui vi accorgeste di uno spanciamento dei vetri di un acquario pieno d’acqua, non tentate di montare un tirante in quelle condizioni.
Il vetro subirà una fortissima tensione che non è il caso di aumentare aggiungendo il tirante; vi consigliamo di svuotare l’acquario almeno per metà; dopodiché potrete inserire il tirante.

Per qualsiasi dubbio o chiarimento necessario la sezione Bricolage del nostro forum Acquariofilia Facile vi aspetta.

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