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Sfondo emerso in sughero, per acquario aperto

La descrizione di uno splendido sfondo in sughero per acquario aperto. Siamo sicuri che stuzzicherà parecchi amanti del fai-da-te…


Possiedo un acquario aperto, dal quale fuoriescono un paio di piante galleggianti, nonchè 4 mangrovie giovani giovani.
Così mi sono detto: “Perchè non creare uno sfondo emerso, che mi circondi l’acquario in modo da dare un layout di contorno alle mangrovie, che altrimenti avrebbero avuto come sfondo il muro di casa mia (non proprio naturale)?”

Sfondo emerso acquario aperto

Mi sono risposto “OK”… poi sono andato avanti a parlare da solo per un quarto d’ora, ma vi risparmio che cosa mi sono detto.

Avendo una buona manualità, ma una pessima pazienza, volevo fare qualcosa di bello… ma che non mi portasse via troppo tempo.
Sopratutto, volevo avere il risultato finale senza troppa attesa.

Ho quindi pensato alla corteccia di sughero, ordinata in rete.
Mi è arrivata una scatola, con pezzi di sughero di varie misure e forme.

Ora dovevo fissare il sughero sopra l’acquario; avevo bisogno di un supporto ove incollarlo.

Ho scelto una lastra di cartonato, il materiale usato per le pareti di fondo dei mobili economici.
E’ molto leggero ma resistente… e poi ce l’avevo già!
Ovviamente, ognuno utilizzerà il supporto che preferisce, purché il materiale abbia caratteristiche adatte.

Ho cominciato con la parete posteriore dell’acquario.
Prima ho tagliato la lastra a misura (nel mio caso: 60 cm di larghezza e circa 27cm di altezza).
Per fissarla, per me è stato facile; al tempo dell’allestimento, avevo posizionato due profilati di alluminio sugli angoli posteriori; questi, poggiando sugli spigoli dell’acquario, salivano in alto formando la struttura portante di una mensola, che avrebbe fatto da supporto alla plafoniera.

Nella foto di apertura, che ripropongo…

Sfondo emerso acquario aperto

…potete vedere i due profilati che salgono da dietro la vasca.

Qui la plafoniera risultava piu bassa, perchè appesa alla mensola.
In seguito al montaggio dello sfondo, l’ho alzata di parecchio.

Mi è stato sufficiente forare i due profilati, in modo da avvitarci la lastra di supporto, ma prima di fissarla, ho proceduto ad applicarvi il sughero.
Ho cercato di creare un mosaico, incastrando ed allineando i pezzi di sughero, perchè creassero meno vuoti possibile.

Ho dovuto scartare l’opzione “incollaggio”, perché rimanevano ben visibili gli spazi tra un pezzo e l’altro.
Quindi ho pensato di usare, come collante, la schiuma poliuretanica…

…ottima in edilizia per isolare, ma anche per incollare.
Perfetta per colmare i vuoti, una volta espansa (e indurita) la si puo colorare ed assume un aspetto naturale.
Dato che il mio è uno sfondo emerso, non necessitava di alcun trattamento impermeabilizzante.

Passando alla pratica, ho spruzzato la schiuma su tutta la lastra, vi ho applicato sopra i pezzi di sughero, poi l’ho lasciata asciugare.
In meno di un’ora era pronta.
La schiuma a parte il colore, sembrava un tutt’uno con il sughero.
In seguito ho usato colori acrilici, con un semplice marrone tendente al grigio.

A verniciatura asciutta, non ho fatto altro che avvitare la lastra ai supporti.
…Ed ecco il primo risultato parziale:

Rimanevano quei “buchi” a non convincermi, dove si vede il marrone della lastra di supporto… ma ho messo da parte il problema, che avrei affrontato dopo.

L’idea primaria, dopo il lato posteriore, era di fare i due laterali; quindi ho preso un pezzo di lastra piu piccolo per fare per il lato sinistro.
Stesso procedimento del lato grande, con nuovo fissaggio al profilato.

Nel frattempo ho fissato le mangrovie al lato piu grande, tramite dei gancetti ad occhiello avvitati nel sughero.

A questi ho legato le mangrovie, con filo di nylon colorato di verde, per mimetizzarsi con la pianta.
Ecco un altro risultato parziale…

…con relativa vista laterale:

Vedendo il risultato, ho deciso di non fare il terzo lato, lasciando a chi guarda una perfetta visuale da 3/4.
Qualcosa però mancava ancora…
Quei vuoti non mi convincevano… dovevo riempirli.

L’idea era di mettere delle piantine finte o del muschio finto a rifinire.
Poi, la mia attenzione è stata attratta da una piantina, o meglio da un genere di piantine chiamate Tillandsia.

Tillandsia harrisii (lic. Creative Commons)

Sono piante epifite, senza radici, e vivono estraendo l’umidità dall’aria.
In realtà, le radici le hanno, ma le usano solo per ancorarsi al terreno.

Ora, visto che sopra l’acquario di umidità ce n’è quanta ne vuoi, mi è venuto in mente di comprare queste piantine e posizionarle, magari legandole sullo sfondo di sughero.
Ordinate in rete, mi sono arrivate e… con mia sorpresa, sono di una bellezza che non avevo immaginato.
Inoltre, calzavano a pennello negli anfratti creati dal sughero. Non c’è stato nemmeno quindi la necessità di legarle.

Ciò mi facilita l’operazione, in caso di poca umidità, di toglierle e immergerle in acqua, una volta la settimana.
Ecco il risultato finale, piantine comprese:

Parliamo un po di prezzi

  • Una lastra di cartonato recuperata, a costo zero, vedete voi cosa riuscita a trovare.
  • Una bombola di schiuma poliuretanica: 6 euro.
  • 1 kg di sughero in pezzi, comprato in rete a 13 euro.
  • Colori acrilici e pennello: 4 euro.
  • Le piantine di Tillandsia… beh… io ne ho prese 10, perchè qualcuna volevo regalarla.
  • Per questo ho pagato 35 euro: in pratica, 3.50 euro l’una.
  • Sullo sfondo ne ho messe 5 quindi sono 17-18 euro

Spesa totale: circa 40 euro.
Qualcuno chiedeva di farci uno sfondo immerso, ma sinceramente pensavo non si potesse…
In realtà, il sughero non marcisce in acqua, come molti (me compreso) pensavano; credo quindi si possa procedere nello stesso modo, anche per l’immerso.

Ci sono solo due accorgimenti.

  1. Non tagliare né forare il poliuretano, una volta asciugato.
    Lasciarlo asciugare da solo senza toccarlo.
    Crea una patina esterna impermeabile, che se viene rotta fa penetrare l’acqua rovinando tutto.
  2. Usare tinta da muri esterni, lavabile, per colorare il poliuretano.
    Tale tinta è diluibile in acqua quando è liquida, ma una volta asciugata non si scioglie nemmeno immergendola.

Spero di essere stato esaustivo….

ma per qualsiasi dubbio o chiarimento necessario vi aspetto sul nostro forum Acquariofilia Facile.

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