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Aumento illuminazione Wave Design 120

In generale…

Inanzitutto facciamo una piccola premessa a beneficio dei principianti, spiegando i motivi dell’aumento di potenza.
Qualcuno potrebbe pensare : “Ma è matto, questo Specy… ampliare l’illuminazione di un acquario nuovo… a che serve?”.
Osservazione legittima, per il neofita.

Gli acquari commerciali, per la maggior parte, hanno un’illuminazione appena sufficiente per soddisfare i requisiti minimi, richiesti per la sola coltivazione di piante a crescita lenta.
Ciò determina un minor costo di produzione e meno rischi di insorgenza di alghe, soprattutto per chi considera le piante come elementi decorativi.

Anubias barteri
Anubias barteri – Tipica pianta decorativa

Per la maggior parte degli utenti alle prime armi, l’illuminazione dell’acquario non risulta rilevante nella scelta dell’acquisto.
Generalmente, i negozianti consigliano piante a crescita lenta, quali ad esempio Anubias, Cryptocoryne, Echinodorus… Talvolta addirittura di plastica.
Il debuttante si affida quasi sempre all’esperienza del negoziante, non conoscendo l’importanza delle piante rapide in un ecosistema (come dovrebbe essere l’acquario).

Superata la fase iniziale, il principiante si documenta e si informa con acquariofili più esperti, leggendo articoli e schede, o magari iscrivendosi a forum di acquariofilia… magari il nostro.
Quando prende coscienza dell’inadeguatezza delle sue lampade, gli si pone il problema di come aumentarne la potenza, per coltivare piante rapide che, lo aiuteranno nella gestione.
Magari potrebbe coltivare piante rosse, oppure da prato, con la nuova luce disponibile.

Alternanthera reineckii “Cardinalis”

L’acquariofilo con esperienza, invece, sà già che dovrà mettere mano al sistema d’illuminazione. Oltre a valutare la capacità, i materiali, il filtro, il prezzo, ecc.. vaglierà anche le eventuali difficoltà nel modificare il sistema di illuminazione.

Nell’acquistare il mio secondo acquario, non ci badai per nulla… Come mai?…
E’ molto semplice: nonostante fosse il mio secondo allestimento, ero ancora abbastanza inesperto.

La difficoltà, nell’aumentare la luce, dipende dal tipo di illuminazione utilizzata.
Nella maggior parte dei casi si utilizzano i “tubi al neon” (li chiameremo così), che secondo il diametro saranno di tipo T8 oppure T5, con differenti lunghezze e quindi potenze.
Oggi, in realtà, sono sempre più numerose le aziende che offrono illuminazione a LED.

Per chi volesse approfondire, consiglio la lettura del nostro articolo sulle lampade fluorescenti.
In questa sede, ricordo soltanto che i T5 sono più potenti rispetto ai T8, nonostante il minor diametro farebbe intuire il contrario.

Lampade fluorescenti da 4000 K, spesso usate in acquario.

I portalampada originali, montati sugli acquari, sono posti alla distanza richiesta dalla lunghezza del tubo, per cui non si potrà installare una potenza superiore semplicemente sostituendolo.
La sua lunghezza sarebbe maggiore, perché proporzionale alla potenza.
Per posizionare una lampada più potente, occorerà quindi distanziare i portalampada, ma di solito lo spazio non lo consente.

Tornando al nocciolo di quest’articolo, vediamo come sono intervenuto nel mio acquario.

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