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Nebbia batterica in acquario

Piccoli cambi frequenti

Facendo cambi d’acqua del 10-20% ogni 24-48 ore, si riduce temporaneamente sia la nebbia, sia gli inquinanti che l’hanno prodotta.

Ovviamente, se il carico organico è troppo alto, non eliminiamo la causa primaria; tuttavia, l’aumento di trasparenza dell’acqua consente di far arrivare più luce alle piante rapide (se ci sono).

Sommandoci anche l’aiuto della CO2, è possibile che queste riprendano a crescere e svilupparsi dopo un blocco momentaneo, ricominciando ad assorbire gli inquinanti ed entrando in competizione con i batteri.

In altre parole, si cerca di dare una spintarella alle piante rapide, per metterle in condizione di vantaggio.

Nebbia batterica in acquario

Questo metodo ha speranza di funzionare solo in presenza di vegetazione rigogliosa, che per qualche motivo si è temporaneamente bloccata.
Gli esempi più comuni sono:

  • la potatura generalizzata di tutte le piante, dopo qualche settimana di crescita selvaggia;
  • avete esaurito la CO2, ma ve ne siete accorti con grave ritardo;
  • state fertilizzando male, con un elemento che manca o è gravemente insufficiente; spesso è il solito potassio.
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