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Hemigrammus in natura

“Vecchio come il Mondo…”

… Si tratta di un modo di dire, come sappiamo, per definire un mestiere, un’usanza, un atteggiamento; cose che si fanno dalla notte dei tempi.
Ma stavolta, questa frase non è solo un’espressione popolare.

Parleremo di un territorio del Sudamerica che è davvero “vecchio come il Mondo”.
La sua origine geologica risale addirittura all’Era Precambriana, quando le uniche forme di vita sul pianeta erano i batteri, nelle specie più primordiali.

A quell’epoca, Il Sudamerica nemmeno esisteva; i continenti erano disposti in modo molto diverso da come li vediamo oggi, e la loro posizione sarebbe cambiata varie volte per lo spostamento delle placche tettoniche.

Tuttavia, secondo le più recenti teorie geologiche, esisteva già quella formazione rocciosa che oggi si affaccia sul Mar delle Antille: il Massiccio della Guyana.

Massiccio della Guyana
Massiccio della Guyana

Si tratta di un luogo formato da altopiani e montagne di durissimo granito, che l’erosione non è ancora riuscita ad alterare significativamente, nemmeno dopo 2 miliardi di anni.

La Natura selvaggia ed ostile lo ha preservato dalla presenza umana, quindi dal suo asfalto, dal suo cemento, dalle sue ferrovie e dai suoi tralicci, mantenendo pressoché inalterata la sua sfolgorante bellezza.

Tristemente famosa per l’Isola del Diavolo (la colonia penale francese, resa celebre dal film “Papillon“), questa parte del Mondo si presenta come un vero inferno per noi “civilizzati”: dislivelli insormontabili, che danno origine a spettacolari cascate; pericolosi burroni nascosti, jungla impenetrabile…
L’acqua è dappertutto: fiumi, ruscelli, laghi, paludi, stagni, inondazioni quasi quotidiane…
…e poi, infestazioni di sanguisughe, zanzare giganti e parassiti di ogni genere.

In queste acque nuotano Piranha, Anaconda ed altre bestioline poco raccomandabili.
È uno degli ultimi territori dove vive il terribile Caimano Nero, che con i suoi 5 metri per 500 kg, è il più grande predatore del continente americano.

Aggiungiamo i numerosi giaguari, le piante velenose, i serpenti di ogni genere…
…e concludiamo con il clima torrido, con 6 mesi l’anno di piogge torrenziali e temperature di oltre 40 gradi…

Tutto questo ci fa capire perché la Porsche, dopo aver realizzato il suo famoso SUV, ha deciso di chiamarlo “Cayenne” (capoluogo della Guyana Francese).

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