Home Allestimento e Aquascaping Allestiamo un acquario: è facile!

Allestiamo un acquario: è facile!

E adesso lo riempiamo…

Ah, già! Nell’acquario serve anche l’acqua!

Sì, ma… quale acqua?

Rubinetto che perde acqua
Ops!

Vi siete chiesti se l’Acqua di rubinetto: va bene o no per l’acquario?

La risposta è… dipende! Ogni acqua pubblica è diversa dall’altra.

Fortunatamente basta recuperare le analisi del nostro gestore (che per legge dovrebbero essere pubblicate online o riportate sulla bolletta) per saperlo.

Esempio di analisi dell’acqua

Una volta recuperate è sufficiente verificare alcuni parametri:

Calcio e magnesio: per determinare il GH come (Calcio/7,2) + (Magnesio/4,3).

Bicarbonati: per determinare il KH come bicarbonati/21,8.

Sodio: ne abbiamo già parlato per le rocce raccolte in riva al mare, ma perché è così importante? Il sodio oltre certe soglie rende difficile l’assorbimento dei nutrimenti a molte specie di piante (in particolare del potassio). Avere il sodio entro i 10 mg/litro ci permetterà di evitare questo inconveniente.

Se avete dei dubbi la nostra sezione Chimica potrà aiutarvi sicuramente.

E se l’acqua del rubinetto non dovesse andare bene?

Molti vi consiglieranno l’acqua di osmosi (che si compra nei negozi di acquariofilia) con l’aggiunta di sali specifici.
Questa soluzione, oltre ad essere particolarmente costosa, ha lo svantaggio che molti dei sali in commercio contengono elevate quantità di sodio che, come abbiamo visto, non va molto d’accordo con le nostre piante.

La soluzione semplice ed economica che vi proponiamo è quella di utilizzare della normale acqua minerale naturale del supermercato.

Di acque minerali ce ne sono in commercio di tutti i tipi e quindi non sarà difficile trovare quella con i valori idonei alle vostre necessità. Non serve sia costosa, i pesci non badano a certe cose.

In ogni caso si può sempre miscelare l’acqua di rubinetto o quella minerale con l’acqua di osmosi, o semplicemente con l’acqua demineralizzata venduta al supermercato per i ferri da stiro (basta che non sia profumata). Se non ci credete leggete questo articolo: Acqua demineralizzata in acquario.
Sono praticamente identiche e non contengono sali; ci permettono quindi di abbassare i valori dell’acqua per portarli a quelli desiderati.

Attenzione: utilizzare unicamente l’acqua di osmosi o demineralizzata per riempire tutto l’acquario non va bene. Essendo prive di sali, queste acque non forniscono alle piante alcun nutriente ma possono creare anche problemi ai pesci.

Il negoziante mi ha detto che, se uso certi prodotti, posso inserire i pesci dopo pochi giorni.

Ma mi faccia il piacere…

Questa è una delle affermazioni che si sentono più frequentemente; nello stesso tempo, è una delle più sbagliate.

Prima di inserire i pesci è assolutamente necessario attendere che il filtro maturi, e nessun prodotto attualmente in commercio può cambiare questa cosa.
Al massimo, l’inserimento dei cosiddetti attivatori batterici può anticipare la maturazione di qualche giorno ma al costo di diversi euro. Con alcuni prodotti c’è anche il rischio di rallentarla, in quanto introducono i batteri sbagliati.

Tra i prodotti venduti come miracolosi c’è anche il biocondizionatore. Questo promette di eliminare il cloro dall’acqua di rubinetto e rendere innocui i metalli pesanti in essa contenuti legandoli tra loro.
Tutto vero ma…

  • il cloro evapora da solo: basta lasciar decantare l’acqua per 24 ore prima di utilizzarla. Inoltre, essendo il cloro pericoloso per i pesci e non per le piante, durante la maturazione non dobbiamo assolutamente preoccuparci di eventuale cloro nell’acquario.
  • ad assorbire i metalli pesanti presenti nell’acqua ci pensano le piante, per le quali sono preziosi nutrienti.

Non è quindi necessario acquistare questi prodotti da inserire in acqua. I soldi che risparmiamo potremo spenderli in altro modopiù divertente!

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